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Pista Salentina - Club
Dal 1986 accogliamo gli appassionati di go-kart e di motori in generale. Il circuito e Kartodromo è riconosciuto a livello internazionale dal 1990. La pista accoglie competizioni di valenza internazionale sin dal 1991 quando fu teatro della prima prova del Campionato Europeo ICC. Grazie alle modifiche effettuate la pista ha raggiunto una lunghezza di 1400 metri alternati da rettilinei e curve dove le emozioni e i brividi corrono veloci. E' una pista altamente tecnica e molto impegnativa. Essendo la pista più lunga di tutto il Salento non ci si può esimere dal visitarla. -
Lecce - Luoghi
Capoluogo della parte più settentrionale del Salento, è la storica Lupiae (Lupias in greco), città famosa anche per i suoi monumenti delle epoche romana, medioevale e, soprattutto, del Seicento. E' proprio con riferimento ai suoi numerosi edifici secenteschi che la città venne indicata come una "Firenze del barocco". Un esempio eclatante in prima considerazione è la chiesa di Santa Croce, in particolare la sua imponente facciata. Grazie alla sua posizione geografica favorevole, Lecce divenne presto centro dell'industria e del commercio della penisola salentina. Vi sono oggi industrie confetturiere, poligrafiche, vetrarie, ceramiche, casearie, del legno, ed è caratteristico l'artigianato dei costruttori di statue di cartapesta. L'intera provincia dI Lecce si estende per circa 2.750 kmq., con un aspetto fisico quasi sempre pianeggiante, salvo a sud dove si estende la Serra dei Cianci, in modesta altitudine. -
Gallipoli - Luoghi
Storica e bella città dal nome di origine greca, ma attribuitole dai Romani quando la occuparono nel 266 a.C. In precedenza abitata dai Messapi, era detta Anxa. Fin dai tempi dei Romani il suo porto era uno degli scali commerciali più importanti della penisola salentina, insieme a quello di Taranto sullo Jonio, mentre Brindisi ed Otranto lo erano sul mar Adriatico. Qui infatti si trovava il grande emporio per lo smercio della porpora, che si produceva nella regione. Colonizzato dai greci, l'antico centro messapico prese il nome di "Città-bella", similmente ad un'altra Kallìpolis - in Turchia - che era appartenuta agli Ateniesi e da essi così poeticamente denominata. Gallipoli salentina restò fedele per lunghi secoli alla cultura e civiltà greca, conservando anche il dialetto e il rito di quei colonizzatori. Soltanto nel XVI secolo il rito latino, già affermato in tutto il Salento fin dal tardo medioevo, venne accettato anche qui in sostituzione di quello greco. La città di Gallipoli, come abbiamo accennato, appartenne ai Romani, seguendo le sorti della restante penisola italiana fino al crollo dell'impero. Giunsero anche qui i barbari - prima i Vandali, dopo i Goti - respinti finalmente dai Bizantini. Occupata dai Normanni verso la fine dell'XI secolo. In seguito Gallipoli appartenne agli Svevi, poi agli Angioini, secondo le vicende peninsulari. Gli Angioini vi costruirono una fortezza, sui resti di un vecchio castello bizantino. Il castello di Gallipoli venne rimaneggiato al tempo degli Spagnoli nei primi lustri del Cinquecento (notiamo che soltanto il torrione sud-est è quanto resta della struttura risalente al tempo dei bizantini).